Silla Maria Campanini Poetry|Famoso poeta italiano |Famous Italian poems

Silla  Maria Campanini 

Silla  Maria Campanini – Italia

Silla Maria Campanini nasce nel '54 in un prezioso borgo in provincia di Bologna  Fin da bambina mostra una particolare attrazione per la terra ed il colore. Artisticamente le sue esperienze si sono dilatate dalle consulenze tecniche, all'insegnamento. Come educatrice all’immagine ha collaborato allo svolgimento di progetti pittorici/educativi presso Istituti pubblici e privati - Nel 2016 è stata elencata come artista membro del dipartimento di arte e cultura dell'Accademia delle scienze e delle arti di Belgrado. E' stato membro attivo, in qualità di Vice Presidente, della "WRITERS CAPITAL FOUNDATION". Consigliere della Writers Capital Foundation a far data 2021. Global Art Coordinator per la Writers Capital Foundation per il Piaf. Festival internazionale di Arte Visiva e Letteratura-Anni 2021-22-23-24.E' membro della Fondazione Internazionale Munir Mezyed per le Arti e la Cultura. Silla tiene numerosi rapporti e collaborazioni internazionali, riconoscendo nell'arte il valore della Pace e della Fratellanza tra i popoli. Numerose sono le sue esposizioni personali, collettive in ambito nazionale ed internazionale. Le sue opere si possono trovare in libri d'arte, cataloghi ed in numerose pubblicazioni- Le sue opere sono presenti in Gallerie d’Arte Moderna, Musei nazionali ed Internazionali, in strutture pubbliche e private - 

1)

Nel riflesso delle Emozioni

Nel riflesso di emozioni profonde, emerge un quadro di vita:

un fuoco che si arrampica nel cielo.

I gabbiani, neri e con gli occhi chiusi,

gridano contro il destino di follia.

Le strade sono grigie in questo inverno stanco di parole,

e lo smarrimento dell’esistenza si snoda dalla conoscenza.

Il tramonto si scioglie nell’orizzonte

come un bacio d’addio o una promessa d’amore.

Dalla schiuma, si leva un desiderio di calma,

distaccandosi dal rumore che caldeggia la follia.

L’esperienza dell’addio si immerge con petali di fiori,

al pianto, alle urla, alle morti innocenti. 


Silla Maria Campanini – Tutti i diritti riservati

2)

Nella Danza di Parole

Nella danza di parole, la leggerezza del soffio

 porta con sé l’essenza dei misteri.

La dolcezza è poesia, i sentimenti dei poeti sono la loro penna,

 e vivono nei riflessi del cuore.

Nel tuo sguardo cerco i pensieri luminosi.

Io, cantore impavido, ho scritto una canzone che risplende

di passione e coraggio, in un controluce d’amore.

In quel tappeto di fiori innalzo un sogno e,

 nel tempo del non senso, suono la melodia, riflesso del mio cuore.

Silla Maria Campanini – Tutti i diritti riservati

3) Un Concerto d’Amore

E’ immergersi nelle sue sfumature,

con il pensiero ed il suo pennello,

e tra sogno e realtà, le stelle guidano la notte chiara.

 

Magicamente, senza malinconia,

la storia appassionata

si scioglie  nel cuore,

nel cuore dell’amore.

 

Un io e un tu smarriti nelle emozioni,

in parole affabili, calde come il sole,

stretti per mano, e

…due dita sulla chitarra…

 

Con sguardi persi nel vento,

nel mistero,

e in un bagno di poesia, viaggiamo intrecciati,

tra luci e ombre,

 

…ed i baci sussurrati  

tra la rugiada ed erba al mattino,

ed il riflesso della luna,

che senza parole, parla.    - Silla Maria Campanini – Tutti i diritti riservati


       4)  

       La Poesia è un Viaggio Incantevole

“La poesia è un viaggio incantevole”,

un dipinto vivido di parole che

risplendono con vitalità.

 

E il mio canto, che come una melodia tra le correnti della vita,

si intreccia con l’amore, la pazienza

e la luce nel cuore,

 

Mentre l’oscurità diviene un’ombra fedele,

quando l’amore e la pazienza si intrecciano

come note di una melodia,

 

E gli alberi, saggi e indipendenti,

Ispirano

con i loro doni gratuiti.

 

     Come pietra su pietra,

     il destino si erge e si definisce,

     ed io mi accetto così come sono,

     con la mia unica scompigliatura

     e tutto.

 

- Silla Maria Campanini – Tutti i diritti riservati

5)

Nel Giardino Segreto


Nel giardino segreto

Si sfuma l’animo di saggezza e amore,

Punteggiando i verdi simboli della natura

Al di là, la gabbia dei pensieri.

 

Amo fantasticare

E immaginare senza crepe,

Nel muro

Del mio essere.

 

Il profumo di pulito e l’integrità intima,

Portano pace,

Come la visione di una cascata

Di piume bianche

 

O il suono costante e irrompente dell’acqua

Che dalla parete di una roccia

Scorre nel fiume.

 

Questo flusso di vita ci naviga magicamente

Nello specchio dell’immaginazione.

Desidero coltivare il mio giardino segreto,

Aprendolo nel mio cuore come un libro di poesie.

 

 Nel mio rifugio sacro,

 Mi ritrovo e mi immergo nei colori e nei suoni della vita,

Con linee di libertà iscritte nei solchi del tempo.

Oltre, c’è il vuoto circostante.

La bellezza dona valore a chi la apprezza,

E io salgo la scala dell’immaginazione,

Una scala del respiro,

Per delineare il mio cielo sognante.

 

Quella sorgente blu

E’ una forza di stupore,

Come farfalle al vento

Che rapiscono l’anima nell’abbraccio dei suoni.

 

Chiudo gli occhi nell’aria dolce dei ricordi.

Nel risveglio dei sensi, si evoca il sussulto di anime in cerca di pace.

Lo spirito si eleva,

Sciogliendo l’anestesia dei giorni.

- Silla Maria Campanini – Tutti i diritti riservati

6)

Riflessioni d’Essenza

Assaggio il calore nel languore del fuoco

Scoppiettante tra una mano e l’altra.

Nella sete del sogno,

è la fiamma del cuore.

Lungo la strada i mari agitati

E la tua mano nella mia.

 

Si sospirano i versi,

Nei ritmi del silenzio.

Nell’onda dei pensieri,

Si riflette l’umanità, nei suoi contrasti.

Le mani intrecciate attraversano l’abisso,

tra abbracci, addii e promesse.

Riflessioni d’essenza plasmate

Nell’interiore sentire.

- Silla Maria Campanini – Tutti i diritti riservati



7)

In un Caleidoscopio di Emozioni,

In un caleidoscopio di emozioni

la vertigine del desiderio ci tiene sospesi

tra passato, presente e futuro.

L’amore e il dolore si stringono la mano,

attraversando il tessuto del tempo

fino all’altare dei sogni.

 

Anche nel deserto dell’anima,

durante i mutamenti dei tempi e

le trasformazioni delle situazioni,

il sole nel cielo rimane saldo,

sempre a guardarci,

accendendo il lume del cammino.

 

L'anima inquieta freme,

navigando tra gli opposti di una bellezza

offuscata dai barbari.

Ma la bellezza prescinde dal suo volto,

dal bello e dal brutto

Quella vera e profonda,

risiede nell’interiore,

oltre le apparenze.

- Silla Maria Campanini – Tutti i diritti riservati

8)

ll Desiderio della Poesia

Il desiderio della poesia porta pace,
nel cuore e in chi legge col suo profumo.
Si diffondono le vibrazioni aurorali,
mentre resta l’attesa dell’uovo di Colombo
tra rami secchi e pietre arrancate.

Volo nel mio desiderio, come un uccello in volo,
si libra tra il reale e l’irreale,
è un volo di desiderio, d’amore.
Prendo gli stracci e spolvero i ricordi,
emergono i sorrisi,
nascosti come perle rare
sotto la polvere al soffio del tempo.

In questo viaggio poetico,
abbraccio il visibile e l’invisibile.
Trovo pace, una pace velata,
sfiorata come il soffio di respiri.

- Silla Maria Campanini – Tutti i diritti riservati


9)

Il Viaggio

 

Fuggire dalle armonie per circondarsi di cose.

Irrequieti, insaziati,

Scaviamo nell’animo e nei suoi contrasti.

Navighiamo con lacrime, ma navighiamo.

 

Nell’attesa, sono gli addii,

Negli abbracci caldi al cuore.

Ricordo i viaggi, le pire accese, le dune di sabbia,

Le oasi di pace,

Il vento del deserto che irritava gli occhi e

Scompigliava i capelli: impedendo la visione.

 

Sono pagine ancora vive, fragilità di ricordi,

Ricordi belli, in questo tempo di silenzio,

Senza figli, Madre, Padre…

Emozioni frammentarie plasmano strofe,

Salate di meraviglie,

Come la perla sta nell’ostrica.

 

Ma un giorno Ulisse tornò ad Itaca,

E Penelope lo aspettava paziente,

Nonostante quel distacco.

Le prove nella vita sono sogni di riflessioni,

Risuonanti nel mondo interiore.

 

Ricordo il crepitio delle ceneri,

Il colore della fiamma…

Una fiamma di valori veri,

Avvolti in una serenità calma.

 

I tempi ci hanno portato in mari agitati.

È questo vivere,

Un perpetrarsi di cicli.

Non c’è dispersione

E nulla è vano.

 

Sono solo spazi di tempo

Ripieni di esperienze da esplorare,

Per ascoltare il suono melodioso

Del cammino, che ci prende per mano tra note,

A volte slegate,

Bagnato da gocce d’acqua di sale ed ottimismo.

A volte i ricordi lacerano…

Li ascolto e piango.

- Silla Maria Campanini – Tutti i diritti riservati

 

10)

 A Noi  /  Una Vita Insieme

Nell’umiltà della poesia,

lo struggimento di un visionario surrealista

si scioglie al calore della fiamma.

Pulsa il cuore nel gioco di immaginazione,

tu ed io nel flusso creativo,

a volte astratto, sgargiante o delicato.

 

Si svela un collage di ricordi,

un mosaico di emozioni.

Ed il tempo si ferma in un soliloquio del cuore,

trasportato dalla bellezza creativa

di una mente in libertà.

 

Sbiadiscono i ricordi,

ma nel loro eco ci si perde,

come in un labirinto,

ove raggi luminosi cantano la primavera.

 

La gioventù dell’essere consiste nell’aurora creativa,

in cui idee e progetti sono attivi di vitalità,

nell’esplorazione di nuove speranze,

nel caldo sentire di una musica d’amore.

Nessun incanto, ma solo note di vita

che sussurrano passioni in un racconto evocativo,

dipinto nel libro dell’esistenza.

- Silla Maria Campanini – Tutti i diritti riservati

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