Emanuele Martinuzzi New Poetry |Poetry in italian language |Beautiful italian poems |Poesia italiana d'amore

Emanuele Martinuzzi

Con tutta l’assurdità di un viaggio

Con tutta l’assurdità di un viaggio
intrapreso dalle radici
custodisco questo museo
di lontananze remote.
 
Una volontà segna l’indifferenza
del mio cuore, abituato al limite
di morire giorno dopo giorno,
ed è la resina sulle nostre labbra.
 
Durante la pioggia che non dorme
andiamo avanti come una domanda
spenta nel tepore della noia.
 
Siamo l’abbraccio che assomiglia
a un santuario distrutto
da una profezia fatta di carne.

Un tappeto di farfalle e timidi petali

Un tappeto di farfalle e timidi petali
di ginestre mi accompagnano
verso la cima di una preghiera, parole
arroccate dove la vertigine assale
quello che resta dei ricordi, pietre
pronunciate da un temporale
ancor prima che esistesse l’acqua.
 
 
Il vento nel vento soffia

Il vento nel vento soffia
una memoria senza sole.
 
Arcipelaghi di tremore
gli incontri mancati,
con cui attenuare
la tenerezza della sera.
 
Il mio tramonto non sembra
soltanto una metafora del freddo
che arriva per svanire
intonando amori
profanati dalla nebbia.
 
La mia alba non sembrerà
soltanto un assioma di luce
che fugge per cristallizzarsi
e fare di ogni nudità
un colloquio tra crepe.
 
Ogni giorno è un museo di miracoli,
 
Ogni giorno è un museo di miracoli,
resi opachi da astri analfabeti.
 
Saccheggiati dal rito incomprensibile
che si consuma nella materia,
alcuni chiamano lo sguardo
a farsi vuoto sperare, illuminazione.
 
Altri si affidano a un viaggio
senza morale, un salto
obliquo nell’aria che non c’è.

Dopo l’alluvione mi è rimasto un pugno
 
Dopo l’alluvione mi è rimasto un pugno
di calcinacci, un ristoro di penombre,
all’avanscoperta del senso.
 
Una risaia di ricordi da gettare,
nutrimento sommerso, così vicino
alla parola e al suo marcire.
 
Sarò il teorema mancato,
l’eterna pozza d’acqua e ardore.
 
Si vive nell’attesa di futili
 
Si vive nell’attesa di futili
tragedie, lasciando
sfiorire il sublime
tra i cocci del tempo.
 
Tutto passa e non è
mai stato, questo è
il miracolo e il tradimento.

Le rocce camminano
 
Le rocce camminano,
la pioggia si ammutolisce,
la solitudine insegna.
 
Arrivano quei momenti
in cui il corpo è una nebbia
e l’anima un addio.
 
Vorrei soffrire
 
Vorrei soffrire al posto
di chi amo disse la luna
al suo riflesso morto
nelle acque del fiume.
 
L’emozione di una foglia
 
L’emozione di una foglia
è un paradosso nell’unità
che sgualcisce ogni dramma,
un’utopia che si fa respiro.
 
Trascorsa mortalità in un pensiero
Trascorsa mortalità in un pensiero
di stella, il vento oltre le cose, l’amore
nella miseria, ai margini la consolazione
dove il misticismo di un bacio
è comperato da stanche utopie.

BIOGRAPHICAL NOTES BY EMANUELE MARTINUZZI

Emanuele Martinuzzi, born in 1981, Prato. He graduated in Florence in Philosophy. Some of the previous poetic publications: "The beyond daily - lyrics of love" (Carmignani editrice, 2015) "Of chronic grace - elegies on time (Carmignani editrice, 2016)" Spiragli "(Ensemble, 2018)" Storie incompiute "(Porto Seguro publisher, 2019) "Nocturnal glory" (Robin editions, 2021), “The idiom of salt” (Nulla Die, 2022). He has obtained numerous national and international awards, including literary ambassador for the Dante Alighieri society.. He participated in the "Words of stone" project which sees one of his poems carved on pietra serena and posted on permanent display in the Sambuca Pistoiese area together with those of numerous artists and cultural figures.