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Silla Maria Campanini Poetry|Poesia italiana |poesia italiana famosa

Nell'arte del dialogo

Nell'arte del dialogo trova spazio l'anima forte, sicura e gentile. Non alza la voce, né cerca il plauso, ma nel rispetto, ogni parola accoglie, navigando con grazia tra i sogni e doveri di un mondo fluttuante.


Nell'assertività, il sentiero equilibra e sostiene l'armonia, la parola, il silenzio e la chimera. Si muove con passo certo e pacato, tracciando con parole il dialogo tra voci. Spazio e valore senza temer giudizio: un ascolto in empatia.

Tra Ricordi e Sogni

Tra i ricordi emergono dolcezze e turbolenze, un carico di emozioni che, come l'acqua, accarezzano o invadono il nostro vivere. Spesso è la fantasia, seduta sul muricciolo, che attende la chiamata. Quel trillio del campanello apre il sentiero dell'immaginifico sentire, onde di sogno catapultate nel reale, a conformarsi in uno stato che di irreale non ha più nulla.

In questo viaggio si fondono gli istanti, tappeto di esperienze, di gioia e struggimento, un altalenarsi di stadi d'animo contrapposti, confusi nei meandri del tempo.

È nella realtà del sogno, specchio delle emozioni, che l'anima trova rifugio, luogo dell'impossibile.


Tra Nebbia e Chiarezza

In un momento di nebbia, confuso è il pensiero, veicolante tra strade dubbie e tortuose. Ombre e foschie affiancano i passi incerti, che nel divenire risuonano nell'aria: il vociferare di un mondo avvolto nel grigiore del sentire.


È tra il velato e il manifesto, che l'animo si muove in solitario. Ricerca risposte e verità, tra il conosciuto e l'ignoto, battendo il respiro tra le ombre della sera e i raggi del mattino.

Acqua di Fantasia

Acqua di fantasia, fluido di sogno, che scorri in ruscelli, fra foreste di pensiero, palesandoti in onde di mistero e specchi di cieli, ti osservo tra gli spruzzi giocosi e nei fili di rugiada, gocce leggere di memorie in labili tocchi di sogni.

Sei goccia di storia, avventuroso flusso liquido di idee. Sei pioggia che con magia bacia germogli di luce. Anelano tra i desideri, le foglie arrossite.


Nel reame d'acqua, si cullano i viandanti, inseguendo gli arcobaleni di sorrisi, naufragando nell'oceano dell'immaginazione.

Acqua di Fantasia

Acqua di fantasia, fluido di sogno, che scorri in ruscelli, fra foreste di pensiero, palesandoti in onde di mistero e specchi di cieli, ti osservo tra gli spruzzi giocosi e nei fili di rugiada, gocce leggere di memorie in labili tocchi di sogni.

Sei goccia di storia, avventuroso flusso liquido di idee. Sei pioggia che con magia bacia germogli di luce. Anelano tra i desideri, le foglie arrossite.

Nel reame d'acqua, si cullano i viandanti, inseguendo gli arcobaleni di sorrisi, naufragando nell'oceano dell'immaginazione.

Natale

Nel cuore dell’inverno, nel profondo della notte, nel segreto del tempo, si rivela al mondo il mistero, mistico e luminoso. Il poema eterno della luce discorre tra i rami oscillanti al vento, mentre le note di un organo intonano la Santa Notte della melodia.

I canti irrompono nella notte foggiata di sogni, un lirismo stellare portante luci ai sospiri attenti e silenziosi della poesia. È il risveglio luminoso dell’anima. Il dono della speranza che brilla nella magia delle stelle. Si erge forte il richiamo al perdono accorpato al crepitio del fuoco, all’espansione dell’incenso purificante le stanze.

L’aria è desiderosa di abbracci da elargirsi ovunque e lungo le vie del mondo, profumate e festose. Il profumo che esala è un invito ai cuori assetati d’amore e pace a profumarsi del candore del tempo che unisce l’uomo a Dio, nel cuore dell’inverno.

Un sentire, un desiderio di pace, da non perdersi in flebili illusioni, frutto della mia gioventù.                                                                                                      

  •  Nata nel 1954 in un prezioso borgo in provincia di Bologna, Silla Campanini ha mostrato fin da bambina una particolare attrazione per la terra e il colore. Le sue esperienze artistiche spaziano dalle consulenze tecniche all'insegnamento. Come educatrice all’immagine, ha collaborato allo svolgimento di progetti pittorici/educativi presso istituti pubblici e privati.
  • Nel 2016 è stata elencata come artista membro del dipartimento di arte e cultura dell'Accademia delle scienze e delle arti di Belgrado. È stata membro attivo, in qualità di Vice Presidente, della "WRITERS CAPITAL FOUNDATION". Dal 2021 è Consigliere della Writers Capital Foundation e Global Art Coordinator per conto della Writers Capital Foundation al PIAF International Arts and Literature Festival (2021-2024). È inoltre membro della Fondazione Internazionale Munir Mezyed per le Arti e la Cultura. Con il grande poeta palestinese Munir Mezyed, residente in Romania, ha lanciato un progetto internazionale denominato "Arte e Poesia".

Silla tiene numerosi rapporti e collaborazioni internazionali, riconoscendo nell'arte il valore della Pace e della Fratellanza tra i popoli. Numerose sono le sue esposizioni personali e collettive in ambito nazionale ed internazionale. Le sue opere si possono trovare in libri d'arte, cataloghi e numerose pubblicazioni. Le sue opere sono presenti in Gallerie d’Arte Moderna, Musei nazionali e internazionali, in strutture pubbliche e private.

Per quanto riguarda le sue opere letterarie, la prosa lirica e poetica di Silla Campanini è inclusa in varie antologie, tradotta in diverse lingue e pubblicata in numerosi editoriali in tutto il mondo. Nel 2024, ha pubblicato due sillogi poetiche bilingue, promosse dalla Writers Capital Foundation tramite la divisione International Editions, con traduzioni in inglese a cura del Prof. Preeth Nambier.

Artista eclettica e poliedrica, affermata in varie discipline artistiche, presenta con le sue opere di pittura un'assoluta originalità.

"Il suo è un viaggio nella fantasia e nell'astrazione metafisica onirica, fuori dal tempo e dallo spazio e del tempo reale per indagare i meandri della drammatizzazione delle forme pensiero assemblate nell'inconscio collettivo circostante: una dimensione umana, nei suoi aspetti più nascosti e ricchi di partecipazione emotiva, la più fantastica e fantasiosa," descrive Alfredo Pasolino.

"Le Sue opere comunicano mediante un linguaggio non verbale, simile a un fluido che s'insinua e infonde, in chi osserva, la capacità di compiere scelte oculate. Indiscussa la genuinità dell'arte, non falsata da opprimenti tratti o pesantezza di colori. In ogni caso, Silla sa dove può permettersi di calcar la mano per evidenziare oppure agire lievemente per sfumare con sapienza. Il Suo tocco è mirato nell'atto della creazione, il pennello si anima, il braccio e la mano viaggiano sicuri, mentre gli occhi, come in trance, scelgono le tonalità dei colori e guidano nella scelta di quelli da mescolare per ottenere gradazioni adeguate al lavoro in corso. Dall'opera in questione, emergono simboli ed effetti visivi che possono essere colti individualmente e differiscono da un ricevente a un altro. Mai cercare di spiegare l'arte, sarebbe invadenza, un'opera si ammira nella sua unicità e piace soltanto quando cattura lo sguardo della persona interessata. Proprio in quell'istante, essa diviene, gradevolmente, bella e ascende all'Olimpo dei Capolavori," scrive Lidia

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