Silla Campanini's biography
Silla M. Campanini: A Journey
in Art and Poetry
Born in 1954 in an enchanting village
in the province of Bologna, Silla M. Campanini has always had a deep connection
with the earth and color. From a young age, her passion for art led her to
explore worlds of creativity and imagination.
As an image educator, she collaborated
with public and private institutions, bringing the beauty of art into the lives
of many. In 2016, she was recognized as a member of the Department of Art and
Culture of the Academy of Sciences and Arts of Belgrade. She has held prominent
roles in the Writers Capital Foundation, contributing to international artistic
and literary projects.
An eclectic and multifaceted artist,
she has exhibited her works in galleries and museums in Italy and abroad. Her
creations, a journey into fantasy and metaphysical abstraction, explore the
depths of the collective unconscious, revealing a human dimension rich in
emotional participation.
Her works communicate through a non-verbal
language, akin to a fluid that seeps into the soul of the observer. Her art,
genuine and authentic, captures the eye and the heart, ascending to the Olympus
of Masterpieces. (By Lidia Peritore)
Silla Campanini is also a poet of the
soul. Her lyrics and poetic prose can be found in anthologies, Italian and
foreign editorials, and personal publications promoted by the publishing house
International Editions based in Greece. Her poetry celebrates the beauty of
life and art, intertwining reality and symbolism in an embrace of colors and
emotions.
Silla M. Campanini - First Coordinator of the
Artistic Project promoted in conjunction with the 2025 International Literary
Festival by the Writers Capital Foundation
Silla M.
Campanini: Un Viaggio nell'Arte e nella Poesia
Nata nel 1954 in
un borgo incantato della provincia di Bologna, Silla M. Campanini ha sempre
avuto un legame profondo con la terra e il colore. Fin da bambina, la sua
passione per l'arte l'ha portata a esplorare mondi di creatività e
immaginazione.
Educatrice
all'immagine, ha collaborato con istituti pubblici e privati, portando la
bellezza dell'arte nelle vite di molti. Nel 2016, è stata riconosciuta come
membro del dipartimento di arte e cultura dell'Accademia delle Scienze e delle
Arti di Belgrado. Ha ricoperto ruoli di rilievo nella Writers Capital
Foundation, contribuendo a progetti artistici e letterari di respiro
internazionale.
Artista
eclettica e poliedrica, ha esposto le sue opere in gallerie e musei in Italia e
all'estero. Le sue creazioni, un viaggio nella fantasia e nell'astrazione
metafisica, esplorano i meandri dell'inconscio collettivo, rivelando una
dimensione umana ricca di partecipazione emotiva.
Le sue opere
comunicano attraverso un linguaggio non verbale, simile a un fluido che
s'insinua nell'animo di chi osserva. La sua arte, genuina e autentica, cattura
lo sguardo e il cuore, ascendendo all'Olimpo dei Capolavori. (By Lidia
Peritore)
Silla Campanini
è anche una poetessa dell'anima. Le sue liriche e prose poetiche si trovano in
antologie, editoriali italiani e stranieri, e pubblicazioni personali promosse
dalla Casa editrice International Editions con sede in Grecia. La sua poesia
celebra la bellezza della vita e dell'arte, intrecciando realtà e simbolismo in
un abbraccio di colori e emozioni.
Silla M.
Campanini
- Primo Coordinatore del Progetto Artistico promosso in concomitanza col
Festival Letterario 2025 dalla Writers Capital Foundation
lo Sguardo si Posa
sull'Ultima Pagina del Libro
Il tempo è oscuro, il vento
ulula. La pioggia battente inquieta valli e monti, agitando torrenti e fiumi.
L'angoscia si insinua nei cuori, il dissesto interroga: <Chi lavorerà la
terra... e le fatiche sulle vie smosse>
I sogni sono in tumulto, per
molti è l'ultima notte in quella casa, e l'avanzare del dolore. Rimanendo il
vuoto dell'assurdo, il saluto dei ricordi. Gli occhi gonfi non rispecchiano
l'affetto del raccolto.
Torrenti di tristezza
annegano nella penombra di un autunno marchiato di rosso, penombra che avvolge
ogni cosa. L’effimera chimera è squarciata dalla cruda esperienza in divenire.
Dai campi emergono radici, alberi annegati, sommersi dalle voci contadine,
pianti turbati da tanti errori, irrispettosi della vita.
Dove sei, eroica fiducia,
dove si dilata la tua forza e la speranza? Minaccioso è l'avvenire, un turbinio
di nulla di buono. Un raggio di sole tocca il ruvido della vita, declamando
salmi incisi su carta, esalazioni di un desiderio, di un acquietarsi
dell’anima.
Elucubrazioni di parole,
svuotate dal senso di vita, scaraventano sedie e pezzi nei giardini, sotto le
grida degli astanti e il crollo di ponti. Sembra di essere al precipizio di un
fine vita.
Lo sguardo si perde
nell'ampiezza del cielo, avvolto dal fuoco purificatore dei sentimenti. Il
cuore respira ossigeno e aria fresca, trovate in un angolo di pace. Un'oasi di
beatitudine nella tristezza di un mondo in decadenza.
Domani il cielo rivelerà la
sua bellezza. La preghiera ci salva dal pensare, e lo sguardo si posa
sull'ultima pagina del libro. Soffio e forza di vita, vieni!
Silla M. Campanini ,tutti i diritti riservati
The Gaze Rests on the Last Page of the Book
The
time is dark, the wind howls. The pouring rain unsettles valleys and mountains,
stirring torrents and rivers. Anguish creeps into hearts, the upheaval
questions: <Who will work the land... and the labors on the disrupted
roads> Dreams are in turmoil, for many it is the last night in that house,
and the advance of pain. The void of the absurd remains, the farewell of
memories. Swollen eyes do not reflect the affection of the harvest. Torrents of
sadness drown in the twilight of an autumn marked in red, twilight that
envelops everything. The ephemeral chimera is torn apart by the harsh ongoing
experience. Roots emerge from the fields, drowned trees, submerged by peasant
voices, cries disturbed by many mistakes, disrespectful of life. Where are you,
heroic trust, where does your strength and hope expand? The future is
threatening, a whirlwind of nothing good. A ray of sunshine touches the
roughness of life, declaiming psalms engraved on paper, exhalations of a
desire, of a calming of the soul. Elucubrations of words, emptied of the sense
of life, hurl chairs and pieces in the gardens, under the cries of the
bystanders and the collapse of bridges. It feels like being on the brink of an
end of life. The gaze is lost in the expanse of the sky, enveloped by the purifying
fire of feelings. The heart breathes oxygen and fresh air, found in a corner of
peace. An oasis of bliss in the sadness of a decaying world. Tomorrow the sky
will reveal its beauty. Prayer saves us from thinking, and the gaze rests on
the last page of the book. Breath
and strength of life, come!
Silla M. Campanini, all right reserved
Il
Cantore Alato
"Se non ci fosse la fantasia," pensai,
"non ci sarebbero i poeti. Scorrono le mie parole nella penna, combattendo
battaglie nel campo del pensiero. Guardami negli occhi e dimmi, sono io un
cantore alato, un angelo poetico che porta balsamo come dono, per cuori
feriti?"
Se fossi poeta, accenderei la fiamma dell’amore,
perché triste è l’impallidire della natura. Scriverei una trama di parole, nel
bisbiglio delle voci. Si girano e rigirano pensieri, plasmando la fioritura
della mente. È frenesia dei sogni che s’agita nel petto.
Si illumina l’anima ed il piano suona il trionfo
dell’immenso, dell’amore sull’odio e la natura festeggia la gioia senza nome.
Piccole gentilezze e vibranti tenerezze sussurrano la favola di anime
espressive, intrecciate da destini e speranze. Un rituale del perdersi per
ritrovarsi in un abbraccio di poesia.
L’estendersi del mio pensiero agita questioni, ma con viva coscienza, mi interrogo sul senso dell’arte. L’arte parla all’animo e alla mente, riposa, diverte, interpella. L’arte è vita, voce, gesto, suono, estetica. La vita stessa è un palcoscenico ricco di sfumature, un’illusione perfetta è un soffio dal palpito di sogno, che nel profondo desidera equità , giustizia, onestà , verità .
The Winged Singer
"If
there were no imagination," I thought, "there would be no poets. My
words flow through the pen, fighting battles in the field of thought. Look into
my eyes and tell me, am I a winged singer, a poetic angel bringing balm as a
gift for wounded hearts?"
If
I were a poet, I would ignite the flame of love, for sad is the fading of
nature. I would write a tapestry of words, in the whisper of voices. Thoughts
turn and twist, shaping the blossoming of the mind. It is the frenzy of dreams
that stirs in the chest.
The
soul lights up and the piano plays the triumph of the immense, of love over
hate, and nature celebrates nameless joy. Small kindnesses and vibrant
tendernesses whisper the tale of expressive souls, intertwined by destinies and
hopes. A ritual of losing oneself to find oneself in an embrace of poetry.
The
extension of my thought stirs questions, but with a vivid conscience, I ponder
the meaning of art. Art speaks to the soul and the mind, rests, entertains,
questions. Art is life, voice, gesture, sound, aesthetics. Life itself is a
stage rich in nuances, a perfect illusion is a breath from the heartbeat of a
dream, which deeply desires equity, justice, honesty, truth.
Silla M. Campanini, all right reserved
Amo la Vita
Il mondo piange d’indifferenza, s’affanna di paura
nella notte del silenzio. Occorre forza nella sventura, nell’affrontare
distacco e vuoto, e il cuore non si rinfranca.
Risuona di lacrime la profondità del mare, e di silenzio la strada solitaria, abbracciando il tempo del rimpianto.
L’orgoglio ha tinte scure e rumorose, rivela tenebre d'errore.
Pensosa ed attenta, m’approccio
al tema delicato dell’esistenza. Si girano e rigirano pensieri, plasmando la
fioritura della mente che l’artista dipinge nella trama, affinché tutte le voci
bisbiglino parole.
Nella vita ci si allieta di voci persuasive, e di spiagge desolate di pensieri e ricordi. Pensieri lucidi, freschi e gai, si aprono all’amore, al sorgere dell’alba, al suo risveglio nel riposo.
Si illumina l’anima ed il piano suona il trionfo dell’immenso, dell’amore sull’odio e la natura festeggia la gioia senza nome.
Piccole gentilezze e vibranti tenerezze sussurrano ai cuori, sfioramenti che alimentano la favola di anime espressive, intrecciate da destini e speranze, come un rituale del perdersi per ritrovarsi nel trasporto di un abbraccio tracciato di poesia.
Penetro il mio santuario. Si libra il pensiero, nell’agitarsi del cuore e nel sorriso.
Amo viaggiare, ballare, studiare. Amo la vita.
I Love Life
The world weeps with
indifference, struggles with fear in the night of silence. Strength is needed
in adversity, in facing detachment and emptiness, and the heart does not find
solace. The depth of the sea resounds with tears, and the solitary road with
silence, embracing the time of regret.
Pride has dark and noisy
hues, revealing shadows of error.
Thoughtful and attentive, I
approach the delicate theme of existence. Thoughts turn and twist, shaping the
blossoming of the mind that the artist paints in the tapestry, so that all
voices whisper words.
In life, one rejoices in
persuasive voices, and in desolate beaches of thoughts and memories. Clear,
fresh, and joyful thoughts open to love, to the rising dawn, to its awakening
in rest.
The soul lights up and the
piano plays the triumph of the immense, of love over hate, and nature
celebrates nameless joy.
Small kindnesses and
vibrant tendernesses whisper to hearts, touches that nourish the tale of
expressive souls, intertwined by destinies and hopes, like a ritual of losing
oneself to find oneself in the embrace of poetry.
I penetrate my sanctuary.
Thought soars, in the stirring of the heart and in the smile.
I love to travel, dance,
study. I love life.
Silla M. Campanini, all right reserved
Tu ed io – Insieme
Nell'umiltà della poesia, lo struggimento di un visionario surrealista si scioglieva al calore della fiamma. Il cuore di un artista pulsava nel gioco dell'immaginazione, in un mondo dove realtà e sogno si intrecciavano. Tu ed io, immersi in questo flusso creativo, a volte astratto, sgargiante o delicato.
Si rivelava un collage di ricordi, un mosaico di emozioni. Il tempo si fermava in un soliloquio del cuore, trasportato dalla bellezza creativa di una mente in libertà . Ricordi sbiaditi trovavano nuova vita nel loro eco, perdendosi come in un labirinto, dove raggi luminosi cantavano la primavera.
La gioventù dell'essere si manifestava nell'aurora creativa, in cui idee e progetti erano attivi di vitalità . In questo mondo, esploravamo nuove speranze, riscaldati dal suono di una musica d'amore. Nessun incanto, solo note di vita che sussurravano passioni in un racconto evocativo, dipinto nel libro dell'esistenza.
Insieme, camminavamo tra questi sentieri immaginari, scoprendo la bellezza nascosta nei frammenti di tempo. Ogni passo ci avvicinava, rafforzando il legame che ci univa. Nell'intimità di questo viaggio, la nostra storia si intrecciava con le voci del passato e le promesse del futuro, illuminata da una fiamma che non si spegne mai.
You and I – Together
In
the humility of poetry, the yearning of a surrealist visionary melted in the
warmth of the flame. The heart of an artist pulsed in the play of imagination, in
a world where reality and dream intertwined. You and I, immersed in this
creative flow, sometimes abstract, vibrant, or delicate.
A
collage of memories was revealed, a mosaic of emotions. Time stood still in a
soliloquy of the heart, carried by the creative beauty of a free mind. Faded
memories found new life in their echo, getting lost like in a labyrinth, where
luminous rays sang of spring.
The
youth of being manifested in the creative dawn, where ideas and projects were
alive with vitality. In this world, we explored new hopes, warmed by the sound
of a love song. No enchantment, just notes of life whispering passions in an
evocative tale, painted in the book of existence.
Together,
we walked through these imaginary paths, discovering the hidden beauty in the
fragments of time. Each step brought us closer, strengthening the bond that
united us. In the intimacy of this journey, our story intertwined with the
voices of the past and the promises of the future, illuminated by a flame that
never goes out.
Silla M. Campanini, all right reserved
Sussurri
di Solitudine
La solitudine stringeva il cuore,
e nel silenzio della notte,
lacrime copiose
vagavano sul mio volto di ragazza,
irrigando collo e capelli.
Eppure ero io, l’ombra di me stessa,
l’artefice di quel lasciarti andare.
Fu un appannaggio del cuore,
spezzato da quell’addio.
Con smarrimento, ti seguivo,
con lo sguardo, lo smarrimento di un vuoto
d’amore.
È un ricordo lontano, lo sai,
ma mi mancava il tuo calore,
eppure avevo i miei perché.
L’anima necessita di libertà ,
di un tempo condiviso,
e spazi individuali da vivere nel solitario.
L’eco dei ricordi
piove sulla stanchezza di quell’infrangersi del
sogno.
Ma non tardò il mio cercarti.
Non era una luce fioca, ma era amore.
Ci abbracciammo allora,
e la speranza ci abbracciò,
in quel ballo che deteneva tutto il sapore della
dolcezza.
Il vento ci aveva scompigliato,
ma il profumo delle tue parole e la tua mano
stretta
mi riportavano a te, alla nostra dimensione
di giovani in cerca dei propri perché.
Il freddo della solitudine si sciolse,
in realtà , non ci eravamo mai lasciati,
si sciolse nel calore del tuo abbraccio.
Whispers of Solitude
Solitude
gripped the heart, and in the silence of the night, copious tears wandered down
my girl’s face, watering neck and hair.
Yet
it was me, the shadow of myself, the architect of that letting go. It was a
privilege of the heart, broken by that goodbye. With bewilderment, I followed
you, with my gaze, the bewilderment of a void of love.
It’s
a distant memory, you know, but I missed your warmth, yet I had my reasons. The
soul needs freedom, shared time, and individual spaces to live in solitude.
The
echo of memories rains on the weariness of that shattered dream. But I did not
delay in seeking you. It wasn’t a faint light, but it was love. We embraced
then, and hope embraced us, in that dance that held all the flavor of
sweetness.
The
wind had tousled us, but the scent of your words and your tight hand brought me
back to you, to our dimension of young people searching for their reasons. The
cold of solitude melted, in reality, we had never left each other, it melted in
the warmth of your embrace.
Silla M. Campanini, all right reserved
Dedicata a Te
Piange l’amore,
la fiamma piange,
se privata del calore del sole.
I rimpianti, le memorie,
sospese nell’anima del tempo,
increspano le labbra,
nell’umido degli occhi
quando vivido è
il turbamento del distacco.
La riflessione prende piede imperturbabile:
Se l’ultima pagina
restasse
senza il tuo sorriso vivificante,
lo sconforto,
la mancanza costante della tua visione,
sgretolerebbe l’anima,
così come la roccia si sbriciola
al battito costante della pioggia.
Il tuo essere mi abita,
abita la nostra vita,
il nostro spazio di verità ,
forse sospeso in una bolla di consolazione,
a proteggere i sentimenti
intessuti nella nostra quiete,
nascosto e segretato agli occhi del mondo.
Ero sbigottita e persa,
nel dolore del dubbio,
che straziante mi pungeva il cuore,
turbando lo spirito sparuto,
privo di consolazione.
Tu sei stato la mia forza,
nella profonda e silenziosa notte,
che avvolse i giorni bui
del nostro destino di dolore.
Ed ora, risvegliata dal torpore,
sussurro ai miei fiori profumati,
benedico il sole e le stelle,
e la nostra vita,
onesta e laboriosa,
pulsante, seducente di pianti e sorrisi,
dissolti tra i silenzi, le parole sommesse
e i nostri sguardi illuminati,
rivolti al sole.
Ed in questo nostro scorrere del tempo,
che la speranza, dono sublime,
voce sostenitrice durante le burrasche della
vita,
ci proietta benevolmente all’orizzonte e nei
cieli lontani,
del nostro sogno futuro d’amore.
Dedicated to You
Love weeps, the flame weeps, if
deprived of the warmth of the sun.
Regrets, memories, suspended in the
soul of time, crease the lips, in the moisture of the eyes when vivid is the
turmoil of separation.
Reflection takes hold unperturbed:
If the last page remained without your
life-giving smile, the dismay, the constant lack of your vision, would crumble
the soul, just as the rock crumbles under the constant beat of the rain.
Your being inhabits me, inhabits our
life, our space of truth, perhaps suspended in a bubble of consolation, to
protect the feelings woven into our quiet, hidden and secreted from the eyes of
the world.
I was stunned and lost, in the pain of
doubt, that piercingly pricked my heart, disturbing the sparse spirit, devoid
of consolation. You were my strength, in the deep and silent night, that
enveloped the dark days of our destiny of pain.
And now, awakened from the torpor, I
whisper to my fragrant flowers, bless the sun and the stars, and our life,
honest and hardworking, pulsating, seductive with tears and smiles, dissolved
among the silences, the whispered words and our illuminated gazes, turned to
the sun.
And in this our flow of time, may hope, a sublime gift, a sustaining voice during the storms of life, project us benevolently to the horizon and distant skies, of our future dream of love.